Sezione A.I.A. di Lodi

R.T.O. 29 Settembre 2017

Con l’estate oramai alle porte e con gli arbitri lodigiani in piena attività, la Sezione AIA di Lodi torna a riunirsi in occasione della prima RTO della SS 2017/2018 nella sua Sede in Via Fanfulla, 22. In questo appuntamento la Sezione ha il piacere di accogliere, per la consueta visita del “CRA nelle Sezioni”, i rappresentanti del Comitato Regionale Arbitri Lombardia, il Vice Presidente Paolo Viola ed il Componente degli Assistenti Arbitrali Marco Avellano.

Oltre a portare i saluti del Presidente del CRA Lombardia Alessandro Pizzi, i nostri ospiti si sono voluti soffermare su quelli che, in questa stagione sportiva, fungeranno da Sponsor Etici per noi arbitri lombardi ovvero l’AIL, Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma ONLUS, e Zanzibar nel Pallone, piccola ONLUS di Garbagnate Milanese al cui capo vi è Ivano Parma, ex arbitro FIGC, che si occupa di promuovere l’istruzione nel paese africano.

Si è parlato inoltre della RefereeRUN, il Campionato Italiano di corsa su strada sulla distanza dei 10 km riservato agli associati AIA, la quale in occasione della sua prima tappa, Domenica 29 Ottobre 2017, ha scelto come location Lodi. La gara è organizzata dal CRA Lombardia e dalla Sezione di Lodi e va ad inserirsi all’interno della manifestazione “Laus Half Marathon”. Le iscrizioni all’evento sono già aperte e collegandosi al sito http://www.aialodi.it/referee-run/ si potrà procedere con la registrazione. Parte del ricavato della manifestazione sarà donato in beneficenza all’AIL.

 

Oggetto principale di questa RTO è stata la domanda “Sei un Arbitro con la A maiuscola?” insieme alla spiegazione ed una distinzione fra i concetti di “Fare l’arbitro” ed “Essere Arbitro”. Non bisogna infatti limitare il proprio operato ad il semplice compito, fine a sé stesso, da svolgere nella partita che si va ad arbitrare ma “Essere Arbitro”, ed esserlo con la A maiuscola, implica anche una quantità di lavoro extra-gara da svolgere che serve a porre innanzitutto una base, come può essere una buona preparazione atletica. Successivamente bisogna procedere con la creazione di pilastri quali una preparazione tecnica adeguata, avere cura degli altri aspetti il Comportamentale, il Disciplina e anche dello spostamento. Su questa base e su questi pilastri andrà infine costruita la nostra Prestazione.

Al termine della serata gli ospiti sono stati omaggiati, come oramai da tradizione, della tipica tortionata lodigiana dal Presidente Emanuele Marchesi.

A.E. LUFI ANDREA