Sezione A.I.A. di Lodi

RTO del 08 Aprile 2022

Nella serata di venerdì 8 aprile si è svolta la seconda riunione tecnica in cui, dopo ben due anni, i
componenti della nostra sezione si sono potuti riunire tutti insieme nei locali sezionali, seppur mantenendo
la dovuta attenzione ed indossando la mascherina.
La serata si è aperta con l’intervento del presidente Andrea Boninella che si è congratulato con i quattro
arbitri che hanno ricevuto la benemerenza (Fontana, Marchesi, Mascolo e Piscitelli) per chiudere con un
discorso motivazionale in vista del rush finale dei campionati, chiedendo serietà e concentrazione.
Si arriva quindi alla presentazione dell’ospite della serata: Matteo Russo della Sezione di Milano, membro
del Settore Tecnico. Gli argomenti sui quali si concentra questa RTO sono DOGSO, negare un’evidente
opportunità di segnare una rete, e SPA ovvero fermare un promettente attacco avversario.
La lezione di Russo inizia con un po’ di storia; infatti, l’ospite ci spiega che la nascita della DOGSO risale agli
anni ’90 e che nei decenni precedenti la decisione dell’arbitro non si basava mai sulla tattica del fallo, ma
solo sulla sua gravità. L’aggiunta di regole riguardanti questa nuova visione del fallo, però, portò le decisioni
all’altro estremo, penalizzando troppo la squadra che commetteva il fallo. Per trovare una via di mezzo che
rendesse le decisioni giuste e adeguate si decise dunque di differenziare il provvedimento disciplinare
all’interno dell’area di rigore: le DOGSO non genuine (trattenere, spingere e tirare) vengono punite con
un’espulsione, mentre quelle genuine (un fallo commesso per la contesa del pallone) con un’ammonizione.
Tutte le DOGSO che si verificano all’esterno dell’area di rigore restano punite con un’espulsione.
Conclusa la parte di storia, Russo ci ricorda i quattro parametri che determinano una DOGSO: possesso del
pallone, numero e posizione dei difendenti, direzione generale dell’azione e vicinanza con la porta.
Per assimilare meglio questi concetti viene proposta la visione di alcuni filmati riguardanti l’argomento che
vengono analizzati con l’aiuto del nostro ospite e l’intervento degli arbitri in platea. “Fare la fotografia di
quanto accaduto al momento giusto è fondamentale per prendere la decisione corretta – ci ha ricordato
Matteo Russo – un secondo più tardi le condizioni sono cambiate e non possiamo assumere il
provvedimento più adatto”.
L’intervento si sposta dunque sul tema della SPA; qui Russo sottolinea nuovamente l’importanza di
riconoscere la tattica dell’azione, perché la SPA può verificarsi in ogni zona del terreno di gioco e presenta
meno paletti fissi rispetto alla DOGSO. Viene punita sempre con l’ammonizione, ma ci ricorda nuovamente
la differenziazione all’interno dell’area di rigore: se genuina nessun provvedimento se non genuina
ammonizione. Anche per questo argomento vengono proposti video con lo scopo di diventare abili a
riconoscere le situazioni sul terreno di gioco.
Con la proiezione dei filmati si è concluso l’intervento di Matteo Russo, ringraziato dal presidente
e omaggiato con la Tortionata.
Appuntamento con l’ultima RTO il 22 aprile, in vista dell’assemblea ordinaria nel mese di maggio.

 

AE Gianluca Frecassi

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